Giuseppe Ruotolo è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1971, specializzato in Urologia (1974) e Cardiochirurgia (1977), è autore di pubblicazioni scientifiche e relatore in congressi nazionali ed internazionali come specialista urologo. I suoi contributi sulle neoplasie urogenitali sono citati nella letteratura internazionale. Ha partecipato alla organizzazione di Congressi di Urologia nazionali ed internazionali e ha diretto oltre quattordicimila fra operazioni chirurgiche a cielo aperto, spesso complesse e multidisciplinari e interventi endoscopici.
Sin da giovane età si è interessato alla monetazione delle zecche pugliesi del periodo classico pubblicando nella collana “Scavi e Ricerche” del Dipartimento di Studi classici e cristiani dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” il volume Corpus Nummorum Rubastinorum (Bari, 2010). Altro vasto settore di interesse è quello delle zecche minori dell’Italia Meridionale, dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente all’Unità d’Italia. In questo ambito ha firmato numerosi contributi a stampa editi su periodici nazionali (Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano, Napoli; Rivista Italiana di Numismatica, Milano; Cronaca Numismatica, Napoli; Cronìca Numismatìca, Madrid; Almanacco del Molise, Campobasso; Nicolaus Studi Storici, Bari; Monete Antiche, Cassino; Historia Mundi, Città del Vaticano, e riviste locali. Ha classificato le monete rinvenute nella tomba di San Sabino nella Cattedrale di Bari, pubblicando nel 2007 il volume Le monete rinvenute nella tomba di San Sabino nella Cattedrale di Bari. Nell’ambito della monetazione medievale e moderna dell’Italia Meridionale ha concorso allo studio di grande respiro internazionale Medieval European Coinage, Italy (III), volume XIV, Cambridge, 1998 e ha collaborato ai volumi Le Zecche italiane fino all’Unità, Roma, 2011 curando circa cinquanta voci. Ruotolo ha proposto significativi contributi facendo chiarezza sui periodi di attività delle zecche medievali di Campobasso e di Sansevero (Le Zecche di Campobasso e San Severo. Le monete del conte Nicola II di Monforte 1461 - 1463, Termoli, 1997) e poi di Bari e di Capua (‘Follares aereos novi’ battuti a Bari nel XII secolo con San Demetrio ed il nome di Re Ruggero, in Nicolaus Studi Storici, Bari, 2000) e ha proposto una innovativa classificazione per la monetazione aurea degli Svevi in Italia (L’oro svevo da Enrico VI a Manfredi: i tarì, in Le monete della Peucezia. La monetazione sveva nel Regno di Sicilia, Atti del 2 Congresso nazionale di numismatica, Bari, 2010) basandosi sulla evoluzione della epigrafia. Ha promosso mostre, incontri, dibattiti in tante città d’Italia ed è stato relatore e moderatore in Congressi Internazionali di Numismatica (IV Meeting dei Numismatici Europei, Avellino 1999; Convegno Internazionale “Falso e falsi”, Università di Palermo 26-28 Febbraio 2009, Villa Zito; XV International Numismatic Congress, Taormina, 2015). Ha collaborato alla preparazione dei Congressi Nazionali di Numismatica che si sono svolti a Bari dal 2008 al 2012, organizzati dal Circolo Numismatico Pugliese, sezione della Società di storia patria per la Puglia ed ha pubblicato originali contributi su tutti e cinque i corposi volumi degli “atti” di quei congressi editi annualmente dal 2009 al 2013.
Cofondatore nel 1996 della Accademia Italiana di Studi Numismatici, ne è stato presidente dal 2003 al 2016: in questo periodo ha curato la pubblicazione del Notiziario della Accademia Italiana di Studi Numismatici (dal fascicolo numero 13 al fascicolo numero 35). Per la stessa Accademia Italiana di Studi Numismatici ha curato la Collana di Studi Numismatici dell’Accademia partecipando alla iniziativa editoriale sin dal primo numero, firmando con personali contribuiti il fascicolo primo Quando un libro vale oro. L’arte della stampa per le monete e le medaglie (secoli XVI – primi del XX), Vicenza, 1997; il fascicolo quarto Le grandi monete d’argento dei Borboni di Napoli, Vicenza, 1999; il fascicolo settimo Arte e Moneta 2000, Vicenza, 2000; il fascicolo decimo I sigilli della Basilica di San Nicola di Bari. Periodo Bizantino Normanno e Svevo, Vicenza, 2002; il fascicolo diciottesimo Scritti sul "Corpus Nummorum Italicorum" (1911 – 1954), Vicenza, 2010; il fascicolo ventunesimo Augusto il principe romano nel bimillenario della morte (14-2014), Bari, 2014; il fascicolo ventiduesimo La Sicilia di Filippo Paruta descritta con medaglie, Bari, 2015.
Altro campo di interesse è la letteratura numismatica nell’ambito della quale è stato portato a termine il censimento delle riviste e dei periodici italiani di numismatica e la pubblicazione nel 2001 del volume Riviste e Periodici Italiani di numismatica nell’ambito delle pubblicazioni speciali dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Sempre nell’ambito delle pubblicazioni speciali dell’Accademia Ruotolo ha curato la realizzazione del volume Possesso e commercio delle monete e tutela del patrimonio numismatico nazionale”; atti della Tavola rotonda di Vicenza dell’8 ottobre 2006, Bari, 2007.
Attento allo studio dei sistemi metrologici e ponderali nell’ambito della monetazione antica, medievale e moderna, Giuseppe Ruotolo è stato sempre impegnato ad inserire riferimenti e attinenze specifiche in tutte le sue pubblicazioni numismatiche. Ha partecipato a tutte le edizioni del Congresso Internazionale Metrology for Archaeology and Cultural Heritage: alla prima edizione che si tenne a Benevento nel 2015 in qualità di relatore e al secondo (Torino, 2016) e al terzo (Lecce, 2017) in qualità di relatore e di conduttore della sessione numismatica. È fondatore e presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica (Bari, 2017) e curatore e direttore della rivista Progresso numismatico.